Cos’è il counseling?

Counseling, counselling o, in italiano, consulenza psicosociale. Che cosa vuol dire?
Il counseling centrato sulla persona nasce negli anni ’40 del secolo scorso dal lavoro pionieristico dello psicologo Carl Rogers. L’obiettivo del counseling è di creare uno spazio di ascolto non giudicante, empatico e rispettoso, che consenta alle persone di esplorare liberamente le proprie difficoltà, i propri comportamenti e il proprio modo di essere. Grazie a questo ascolto, la persona può contattare le proprie risorse e la parte più profonda di sé, e affrontare quindi la vita in un modo personale e autentico, aumentando il proprio benessere psichico.

Il counseling si basa su una relazione paritaria, in cui è il cliente ad essere l’esperto di se stesso mentre il counselor lo accompagna e lo sostiene nel ritrovare le proprie capacità di decisione e autodeterminazione.

È un approccio che promuove la salute e non si occupa di psicopatologie.

A chi serve?

Il counseling può essere di grande aiuto in situazioni di disagio e sofferenza circoscritti, come:

  • conflitti e difficoltà relazionali (familiari, sociali, professionali)
  • conflitti interiori
  • sofferenza in seguito a lutti, separazioni, diagnosi difficili, incidenti o altre esperienze forti
  • difficoltà nel prendere decisioni
  • ansia, tristezza, mancanza di senso
  • bisogno di aiuto nel gestire e comprendere emozioni, pensieri, sensazioni

Posso sostenerti in tanti momenti della vita, contattami per parlarne!